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10 luglio 2006
E ORA?
Gia, e ora? Questo mese è stato bellissimo, aldilà della vittoria nel mondiale che è stata l'apoteosi di una pagina della mia vita. Io parlo proprio dell'intensità vissuta durante questo periodo. Puo essere stupido, e forse lo è, ma alzarsi la mattina e contare le ore che mancano ad ogni incontro....e poi chiedersi perche? Si ma perchè "agitarsi" o come si dice dalle mie parti "prendersi veleno"? Va bene, siamo italiani, fa piacere, ci riempie di orgoglio, ma almeno per me c'è dell'altro. Avevo 10 anni nell' 82. Ero un bambino e a stento mi rendevo conto di quello che stava succedendo. Gente che urlava, che faceva facce strane, che si sentiva male(il mio vicino), mio padre che batteva le mani sul tavolo ad ogni gol e io insieme a mia madre proprio durante le partite nascondevamo le sigarette di mio padre. Io non capivo benissimo ancora cosa poteva essere, io avvertivo(GIURO, NEL VERO SENSO DEL TERMINE) l'elettricità nell'aria, la magia, l'odore di certe giornate "strane"....avvertivo ma ancora non mi bastava. Poi come spesso è capitato nella mia vita fino ad ora, vedo questo







e dal quel giorno ho capito il significato della parola passione. Nessuno me l'ha spiegata, non c'era bisogno, era palese, evidente, era come leggere su un vocabolario. Un urlo che per la seconda volta in vita mia mi segnava. 10 anni, dio(?) che bello, l'unico rammarico e di aver capito all'ultima partita quello che succedeva. Da allora, è da allora che cerco di rivivere quelle bellissime e speciali sensazioni, e ieri ma in maniera diversa, si sono ripresentate. Ho pianto, ho pregato e meno male che ero da solo insieme a quest'esserino







altrimenti chi mi conosce non mi avrebbe neanche riconosciuto. Che bello, una partita di calcio, 22 persone che rincorrono una palla e muovono e appassionano miliardi di persone. Grazie ancora per avermi fatto tornare indietro di 24 anni.
Ma ora, che faccio?
 
posted by Io Medesimo at 22:11 | Permalink |


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