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01 ottobre 2006
Forse un giorno

Mamma mia quante volte ho avuto voglia di scappare. Scappare via da qui per ricominciare tutto dal principio. Ma quale fosse questo principio non l'ho mai capito. Ma del resto penso che chiunque di noi abbia avuto almeno una volta nella propria vita questo desiderio, che certe volte diventa un bisogno vero e proprio. Giusto per il gusto di rimettersi in discussione e di confrontarsi con altre persone e situazioni. Dio(?) santo quante volte ho pensato questo nelle MIE notti insonni immobile nel letto sognando e sperando ad occhi aperti. E anche questo sicuramente ognuno di noi l'avrà fatto. Ma per quanto possano sembrare banalità comuni a tutti noi, per me queste non sono altro che l'insieme di alcune delle nostre paure che pur di non affrontare per certa vigliaccheria, almeno per quanto mi riguarda, portano a fantasticare di "mondi lontani o universi paralleli" dove è concreto poter iniziare una nuova vita, e dove sarebbe possibile realizzare il mio/nostro bisogno di felicità. Richieste di aiuto, paure con conseguenti sogni surreali che non sono altro che il mio/nostro modo debole di chiedere aiuto a qualcuno, e a chi per primi chiederlo se non a se stessi fuggendo per qel poco tempo a noi concesso senza che qualcuno se ne accorga. Infatti non sia mai, che non capiti mai una cosa del genere, mostrarsi scoperti di fronte a gli altri per payra di essere scoperti non sapendo o facendo finta, che chiunque ci sia di fronte a noi ha le stesse richieste di aiuto da farci. A volte penso che schifo! Mascherarsi appena svegli, coprirsi non di abiti ma di facce che poi toglieremo la notte quando siamo soli e ricominciamo a sognare e sperare. Scusate lo sfogo, ma qui sul parco con Pippo si sta benissimo e soprattutto da soli, ed è quella solitudine che ti porta a riflettere. Del resto si stà avvicinando il mio compleanno, e purtroppo per me è normale essere un pò "incazzato"

 
posted by Io Medesimo at 12:44 | Permalink | 3 comments